Storia di un concorso

Lama e trama è un concorso letterario che ha mosso i primi passi nel 2003 per premiare racconti del genere giallo e noir di giovani scrittori italiani.
Il nome stesso della competizione ne racchiude il senso: “lama” fa riferimento alla tradizione coltellinaia di Maniago, “trama” richiama, ovviamente, la tipologia della gara.
La storia dei fabbri maniaghesi inizia nel XV secolo, sotto il dominio della Serenissima Repubblica di Venezia, con la produzione di attrezzi per contadini e boscaioli, ma anche di armi per l’esercito dogale.
Oggi Maniago primeggia nella fabbricazione di oggetti da taglio di altissima qualità, coltelli, forbici, utensili e lame d’uso quotidiano o per specifiche professioni, e non mancano riproduzioni fedeli di armi antiche destinate ai collezionisti o utilizzate nei set del cinema internazionale.
Da questa straordinaria tradizione ha avuto origine l’idea di un premio, inizialmente curato dallo scrittore Luigi Bernardi, in grado di legare le narrazioni di genere giallo alle lame. Nel 2006 è nato il premio Lama (forchetta) e trama, messo in palio e assegnato dal locale Convivium Slow Food al miglior racconto che, oltre alle consuete caratteristiche, sia espressamente ispirato al variegato mondo culinario.
Dalla decima edizione, la manifestazione ha assunto il nome di Lama e Trama Giovani , rivolgendosi al mondo della scuola, serbatoio di idee fresche, per testi di varia tipologia, non solo gialli, purché originali nella linea narrativa e nella creatività.

Edizione 2012 – 2013
Presidente Tullio Avoledo

Edizione 2013 – 2014
Presidente Pino Roveredo

Edizione 2014 – 2015
Presidente Paolo Venti

Edizione 2015 – 2016
Presidente David Conati